<<L’energia nucleare è uno dei numerosi strumenti che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi climatici, di generare potenza baseload, e di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico.>>
Questo è quanto dichiarato dai Ministri dell’Energia di 11 paesi Membri dell’Unione Europea (Francia, Finlandia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Bulgaria, Croazia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria) che in un incontro informale a Stoccolma hanno ribadito l’importanza di rafforzare la cooperazione internazionale, in linea con gli obiettivi di EURATOM, per la promozione e il sostegno del ruolo dell’energia nucleare all’interno dell’Unione.
L’Italia non ha partecipato all’incontro: un grave errore, a nostro avviso, soprattutto alla luce della dipendenza del nostro Paese dall’importazione di elettricità, di prevalente origine nucleare, dagli Stati Europei confinanti, e della recente manifestazione di interesse da parte di imprese italiane nell’investire in progetti di sviluppo nucleare proprio in questi Paesi. Non possiamo più restare a guardare!
E’ il momento anche per l’Italia di essere protagonista in Europa, contribuendo a pianificare il futuro energetico dell’Unione con coraggio e senza condizionamenti ideologici. E aprendo le porte ad una fonte sostenibile, pulita e sicura: il nucleare.
Qui il testo completo della dichiarazione, sul sito del ministero della transizione ecologica francese: https://www.ecologie.gouv.fr/onze-etats-membres-lunion-europeenne-appellent-renforcement-cooperation-europeenne-en-matiere