Un viaggio nell’energia con i piccoli esploratori della scuola I.C. Gianicolo

Lo scorso 21 febbraio si è tenuta una piacevole giornata di formazione presso la scuola I.C. Gianicolo – Plesso “Francesco Crispi”, coinvolgendo una classe di Terza Elementare in un percorso educativo sull’energia. L’obiettivo? Raccontare, in modo semplice e coinvolgente, come funziona quest’ultima.

Per farlo, abbiamo scelto il potere delle storie. Attraverso un racconto avvincente, con protagonisti elettroni “buoni” e “cattivi”, abbiamo guidato i bambini alla scoperta dei principi base dell’energia, dell’elettricità e della sostenibilità. Con l’aiuto di Enrico Corradini e Alessio Iuvara, che hanno saputo catturare l’attenzione dei piccoli ascoltatori, la lezione si è trasformata in un vivace scambio di domande, risposte e riflessioni spontanee.

I bambini hanno mostrato grande curiosità e partecipazione, dimostrando come, con il giusto approccio, anche i temi più complessi possano diventare accessibili e affascinanti. Durante la discussione, abbiamo affrontato argomenti chiave come il rispetto per l’ambiente, la sostenibilità e l’importanza di fare scelte giuste e consapevoli per il nostro futuro.

L’evento è stato un successo, lasciando nei bambini un seme di consapevolezza che, speriamo, crescerà con loro. Vedere l’entusiasmo dei bambini ci ricorda che il futuro si costruisce con la conoscenza e la curiosità. Continuare a educare e sensibilizzare, con passione e semplicità, è il nostro impegno per un futuro più consapevole e sostenibile.

Siete insegnanti o studenti, e vi piacerebbe proporre eventi simili nel vostro Istituto? Scriveteci! Come avete visto siamo disponibili a intervenire in ogni scuola di ordine e grado.


Ma ora sappiamo che siete desiderosi di conoscere la storia che abbiamo raccontato ai piccoli esploratori dell’I.C. Gianicolo. Eccola!

Aggiornamento 30/4/2025: è disponibile a grande richiesta anche la presentazione con le immagini utilizzate per raccontare storia. Per visionarle, cliccare qui.

La storia

In un mondo non molto distante dal nostro vivevano gli elettroni, degli omini che si occupavano di portare l’elettricità alle nostre case, ai nostri ospedali e a tutto il nostro mondo!

Gli elettroni vivevano in un mondo pulito e felice, in quattro villaggi.
In una radura verde e soleggiata, sorgeva il villaggio del sole dove tutta l’energia era prodotta da pannelli fotovoltaici. Qui vivevano gli elettroni del sole, in armonia con i fiori e gli animali della Terra.
Nelle montagne vicine, vivevano gli elettroni dell’acqua. Questi vivevano nel villaggio dell’acqua, costruito ai piedi di una grande diga che produceva l’elettricità per tutti, qui si viveva in armonia con i pesci del fiume e gli animali dell’acqua.
Sopra le loro teste, su delle gigantesche isole fluttuanti, si trovava il villaggio del vento, dove tutta l’energia era prodotta da delle grandi pale eoliche.
Non molto lontano da questa natura incontaminata vivevano gli elettroni dell’atomo, in una città futuristica con grattacieli, auto volanti e ricca di energia che proveniva dalle centrali nucleari.

Gli elettroni vivevano felici nella loro terra finché, un giorno, non arrivò l’inquinamento che distrusse le loro case.
Nel mondo non esistevano solo elettroni buoni, lontano da questa terra pulita e felice vivevano gli elettroni del carbone e del petrolio. Questi vivevano in dei villaggi tristi, sporchi ed inquinati dove non si poteva uscire liberamente ma solo per andare a lavorare, e solo con delle maschere per il gas.
Il loro capo voleva distruggere il mondo inquinando sempre di più; il piano era semplice, inquinare bruciando carbone e petrolio per scaldare il pianeta con l’effetto serra, fino a quando tutti gli animali non si sarebbero estinti.

Gli elettroni del sole, del vento e dell’acqua non potevano permettersi di fare estinguere i loro animaletti con cui vivevano da anni. Decisero così di sfidare ad una gara gli elettroni cattivi, il vincitore avrebbe fornito energia al mondo per sempre.
La gara iniziò e subito gli elettroni del vento furono in testa, questi sfruttavano il vento per volare e correvano molto più in alto degli altri, dietro di loro gli elettroni del sole e dell’acqua.
Ad un certo punto però si fermò il vento, gli elettroni caddero e non poterono proseguire la loro gara. Gli elettroni del carbone accelerarono e superarono quelli dell’acqua. Erano in testa gli elettroni del sole fino a che, non tramontó il sole, gli elettroni del sole, stanchi, si addormentarono e furono superati dagli elettroni del carbone.
Era terribile, gli elettroni del carbone stavano vincendo, il mondo stava per essere distrutto dall’inquinamento!

Gli elettroni dell’atomo, che finora non avevano gareggiato convinti che elettroni buoni avrebbero vinto anche senza di loro, capirono che questi stavano perdendo, gli serviva il loro aiuto! Così si precipitarono al campo di gara ed in poco tempo raggiunsero gli elettroni dell’acqua. Dopo un lungo testa a testa con gli elettroni del carbone riuscirono a superarli, vincendo la gara e salvando il mondo.

Il mondo era così salvo, l’energia era prodotta da pale eoliche, pannelli fotovoltaici, dighe idroelettriche e centrali nucleare. Vissero così tutti felici e contenti.

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