Comunicato Stampa: Stand-up for Nuclear Italia alla V edizione

A partire dal 9 settembre e fino alla fine di ottobre centinaia di volontari si troveranno nelle piazze di ventuno città italiane per la V edizione dello Stand-up For Nuclear, una manifestazione internazionale nata per promuovere presso l’opinione pubblica i benefici delle tecnologie nucleari in tutti i suoi impieghi civili, in ambito energetico, medico-diagnostico, alimentare, industriale e nella ricerca scientifica.

Lo sfruttamento dell’energia nucleare è indispensabile per coniugare il progresso umano alla cura dell’ambiente, in particolare per contrastare la povertà energetica e, nel contempo, mitigare gli effetti delle emissioni inquinanti e climalteranti.

L’Unione Europea – a seguito di una rigorosa analisi e delle indicazioni fornite dagli scienziati del Joint Research Center (JRC) –  ha inserito nel 2022 il nucleare all’interno della cosiddetta Tassonomia della Finanza Sostenibile: si tratta di un importantissimo riconoscimento del ruolo di questa tecnologia quale strumento utile per la transizione energetica degli Stati Membri, come peraltro stabilito anche da numerosi altri organismi internazionali (IEA, UNECE, IAEA, IPCC).

Alla luce delle recenti difficoltà legate alle instabilità geopolitiche e alla conseguente ridotta sicurezza degli approvvigionamenti di materie prime, diversi Stati hanno rivalutato i piani di abbandono del nucleare, sia prolungando la vita delle centrali nucleari attive sia  accelerando nell’iter di costruzione di nuovi impianti. Tutto questo in piena sinergia con lo sviluppo e il sostegno alle fonti rinnovabili, al fine di rafforzare la sicurezza energetica, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e nel contempo accelerare il processo di transizione verso un sistema energetico pulito e sostenibile.

In Europa la maggiore attenzione al ruolo chiave del nucleare per la decarbonizzazione si è recentemente concretizzata in un accordo di collaborazione tra dodici Stati Membri, che hanno sollecitato la Commissione Europea a valorizzare questa tecnologia all’interno delle politiche comunitarie.

L’Italia paga tuttora i costi del prematuro abbandono del nucleare avvenuto nel 1987, sia in termini di ritorno d’investimento non goduto, che in termini di perdita di competenze occupazionali e competitività, e non ultimo in termini di mancata riduzione di emissioni.  Tuttavia, rispetto agli obiettivi di medio/lungo termine, finalizzati alla decarbonizzazione completa del settore energetico entro il 2050, il nostro Paese dispone ancora del tempo e delle risorse per riconsiderare il ricorso all’energia nucleare all’interno della propria strategia energetica. Ne sono una prova l’interesse recentemente dimostrato da importanti aziende del settore, la nascita di start-up e collaborazioni industriali, uniti al sempre più elevato numero di studenti che ogni anno si diplomano ai corsi di laurea di ingegneria nucleare e all’elevata qualità della ricerca condotta da atenei e istituzioni scientifiche nazionali.      

Cionondimeno, In Italia continua a pesare un giudizio negativo, dettato da un approccio spesso ideologico e poco attento alle evidenze scientifiche, e da un atteggiamento ostile di una parte della classe politica e dei media, spesso più inclini a cavalcare le paure della gente che a informare seriamente su questa tematica.

I sondaggi, tuttavia, dimostrano che l’opinione pubblica sta maturando negli ultimi anni una posizione più possibilista nei confronti di questa tecnologia, e là dove viene dato spazio alle argomentazioni dei tecnici, il dibattito assume un tono più equilibrato e meno influenzato dagli stereotipi. Non manca tuttavia chi insiste con una narrazione distorta e poco attenta alle evidenze numeriche. 

Affinché i cittadini possano costruirsi una opinione più consapevole, i volontari di “Stand Up for Nuclear” si mobilitano anche quest’anno nelle piazze di tutto il mondo. In Italia saranno allestiti banchetti informativi ad Acireale, Bologna, Brescia, Catania, Como, Genova, Lecce, Lodi, Milano, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Roma, Torino, Trento, Treviso, Trieste, Verona, Vicenza, per sottolineare l’importanza dell’energia nucleare come fonte energetica affidabile e pulita e per dipanare dubbi e presentare pro e contro in un dialogo onesto e aperto con la cittadinanza.

Per maggiori informazioni:

– Web: standupfornuclear.orghttps://nucleareeragione.org/sufn/
– Instagram: Stand_up_for_nuclear, Nucleare e Ragione
– Facebook: Nuclear Pride Coalition, Nucleare e Ragione
– Twitter: Stand Up for Nuclear, Nucleare e Ragione

Coordinatore Nazionale:

Davide Loiacono, 3406509489, info@nucleareeragione.org

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