Le nuove energie: convegno a Genova sul nucleare

Cresce l’interesse dei media nei confronti dell’opzione nucleare per il mix energetico del nostro paese.

Mercoledì 23 ottobre, nelle splendide sale di Palazzo Interiano Pallavicino a Genova, si è svolto un importante convegno organizzato dalla storica emittente ligure Telenord. Il Forum “Le Nuove Energie” – Nucleare: Solo un’opzione o una reale soluzione per il Paese?

Il Convegno, sviluppato in diversi panel tematici, è stato abilmente moderato da Romina Maurizi, direttrice di Quotidiano Energia. Hanno partecipato tutti i principali attori del panorama accademico, industriale e della ricerca italiano. Tra gli altri: Ansaldo Nucleare, newcleo, Enel, Sogin, l’Associazione Italiana Nucleare (AIN), ITER, oltre all’Università di Genova, Gauss Fusion e ASG Superconductors. Insomma, un parterre di alto livello e prestigio internazionale.

Durante i lavori si è discusso di energia, decarbonizzazione, tecnologie nucleari, innovazione e supply chain. Tutti gli interventi hanno sottolineato un filo conduttore fondamentale, la necessità e la difficoltà di una comunicazione trasparente e comprensibile alla gente.

E proprio per parlare di comunicazione al pubblico siamo stati invitati anche noi del Comitato Nucleare e Ragione, da anni in prima linea sui social e nelle piazze per spiegare il nucleare, con una comunicazione semplici ma efficace, a tutti coloro che hanno dubbi o curiosità su un argomento così sensibile e complesso.
Il nostro socio Alessandro Sardo, nel corso della sessione intitolata L’Università per la formazione della professionalità nel settore; l’importanza del confronto politico e istituzionale con l’opinione pubblica, ha spiegato in pochi minuti cosa facciamo e quali sensazioni riceviamo dagli incontri con la gente nelle piazze delle nostre città (il video integrale è disponibile a questo link). 
Siamo orgogliosi e riconoscenti di essere stati invitati a dare il nostro contributo, questo incontro dimostra ancora una volta che il tema del nucleare non è più un tabù, solo tre anni fa era impensabile che tale argomento venisse trattato in un convegno trasmesso in diretta TV e quindi aperto al pubblico. 

L’evento è stata inoltre un’ottima occasione per scambiare opinioni e contatti tra i partecipanti: il Comitato è oramai conosciuto tra gli addetti ai lavori e sono sempre più numerose le occasioni di cooperazione tra noi e le aziende per far conoscere al pubblico le potenzialità di questa forma di energia (degna di nota è la recente visita alla centrale nucleare di Latina, organizzata in collaborazione con Sogin).

E sapete come gli organizzatori hanno saputo di noi? Ebbene sì, grazie agli Stand Up For Nuclear! Durante la giornata passata in piazza De Ferrari a Genova tra volantini, giochi e tante, tante chiacchierate con un sacco di gente interessata, abbiamo avuto modo di entrare in contatto con Telenord, che ringraziamo per averci dato la possibilità di essere conosciuti anche al pubblico genovese e ligure.

A proposito, gli Stand Up For Nuclear 2024 sono terminati con l’ultimo gazebo a Catania, ma le nostre attività non si fermano qui. È stata di recente presentata in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati una proposta di legge di iniziativa popolare per riportare il nucleare in Italia, e il presidente della nostra associazione è tra i firmatari. 
In meno di una settimana sono state raccolte le 50mila firme necessarie perché la proposta possa essere presentata in Parlamento, ma l’obiettivo dei promotori è raccogliere più adesioni possibili, per dimostrare che il sentimento del pubblico sul nucleare è cambiato e per dare un importante segnale alla classe dirigente del Paese.
Trovate la proposta e il link per firmare (basta lo SPID o la CIE per accedere) al seguente link:

https://pnri.firmereferendum.giustizia.it/referendum/open/dettaglio-open/1500004

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.