Chi siamo

Quando è nato il Comitato Nucleare e Ragione?

Il Comitato nasce nell’aprile del 2011, nelle settimane immediatamente successive all’incidente all’impianto nucleare di Fukushima-Daiichi, con l’intento di dare il nostro contributo nel fornire alla popolazione un’informazione oggettiva e scientificamente corretta su quello che stava accadendo in Giappone, in quei giorni spesso carente, specie sugli organi di stampa generalisti. A tale scopo abbiamo attivato dei canali di informazione, pubblicato articoli e organizzato un ciclo di seminari sulla radioattività e sugli impieghi civili dell’energia nucleare.

Chi siete?

Il nucleo fondante del Comitato è costituito da studiosi, docenti universitari, tecnici e ricercatori di diversi ambiti della Fisica e dell’Ingegneria, alcuni dei quali svolgono la loro attività professionale in prestigiosi centri di ricerca e atenei italiani e stranieri. Sono membri effettivi del Comitato anche diversi cittadini appassionati di problematiche energetiche, che hanno aderito ai principi e alle finalità dello Statuto.

Cosa fate?

Ci occupiamo di divulgazione scientifica in campo energetico. Il Comitato Nucleare e Ragione, si legge nello Statuto,

<<si propone di portare a conoscenza dell’opinione pubblica, con obiettività, equidistanza e rigore scientifico, i benefici ed i rischi di ciascuna fonte energetica, con particolare attenzione all’energia nucleare, utilizzando ogni mezzo di comunicazione diretto ed indiretto, quali, a titolo esemplificativo, gli organi di informazione e di stampa, le conferenze ed i dibattiti.>>

L’obiettivo fondante è pertanto quello di promuovere il raggiungimento di un’equilibrata strategia di approvvigionamento energetico della quale i cittadini siano resi partecipi e consapevoli, mediante la diffusione delle nozioni scientifiche e tecnologiche che stanno alla base delle tecniche di sfruttamento delle diverse fonti di energia.
Il nostro documento di riferimento, pubblicato nell’autunno del 2012, è liberamente scaricabile qui.

Se vi occupate di energia in generale, perché nel nome viene fatto esplicito riferimento al nucleare?

Il nome rispecchia l’origine del Comitato, nato all’indomani dello tsunami giapponese e dell’incidente alla centrale nucleare di Fukshima-Daiichi.
Inoltre, il principale campo di competenza di molti soci è proprio quello della tecnologia nucleare, e di questo continuiamo ad occuparci approfonditamente in numerosi articoli.

Qual è il significato del nome “Nucleare e Ragione”?

La miglior parafrasi per spiegarne il significato è “usare la ragione per capire il nucleare”. Troppo spesso infatti, specie nell’immediatezza di gravi incidenti come quello di Fukushima, la discussione sull’energia nucleare assume un tono emotivo e a volte fortemente carente dal punto di vista scientifico. Ciò è in parte motivato dalla complessità dei diversi aspetti, scientifici e tecnologici, che riguardano l’energia nucleare, ma tale ostacolo può essere superato per mezzo di un’accurata attività di divulgazione che possa rendere l’argomento comprensibile anche ad un pubblico non specializzato. Il nostro approccio alla questione energetica prevede dunque una valutazione anche critica di tutti gli aspetti della tecnologia nucleare, a confronto con le altre fonti energetiche tradizionali e rinnovabili.

Siete a favore o contro il nucleare?

La domanda è molto comune, ma bisogna innanzitutto chiarire che cosa si intende per “nucleare”. Una vasta gamma di attività umane fa uso delle tecnologie nucleari: dall’industria, alla ricerca sulle proprietà fondamentali della materia, alla diagnostica medica, al trattamento radioterapico di forme tumorali, fino alla produzione di energia elettrica. Esiste purtroppo anche l’impiego del nucleare in ambito militare. Se poi ci soffermiamo sulla produzione di energia, è possibile sfruttare due processi fisici completamente diversi, entrambi di tipo “nucleare”: la fissione di nuclei pesanti e la fusione di nuclei leggeri. Solo il primo dei due processi è attualmente impiegato con efficacia e sfruttato tecnologicamente. I progetti di ricerca nel campo della fusione controllata sono oggetto di grossi finanziamenti, ma se serviranno ancora molti anni prima di poter avere dei risultati concreti per un impiego di questo processo per estrarre energia a basso costo. Anche nel campo della fissione la ricerca non si ferma: sono allo studio tecnologie sempre più avanzate, competitive e sostenibili.

Data la grande varietà di ambiti di applicazione delle tecnologie nucleari, non ha molto senso dichiararsi favorevoli o contrari al suo utilizzo in generale. Merita invece studiarne e approfondirne con oggettività le diverse caratteristiche – e nel nostro caso condividere con passione le conoscenze apprese – e riconoscere caso per caso i benefici e i rischi che queste tecnologie comportano per l’ambiente e l’uomo.

Siete a favore o contro la produzione di energia nucleare?

Vogliamo chiarire che lo scopo del Comitato è la divulgazione scientifica, dunque la finalità ultima è quella di dotare il pubblico di tutte le nozioni necessarie per costruirsi un’opinione autonoma, non basata su luoghi comuni o falsi scientifici. Il Comitato pertanto non si propone di formulare specifiche proposte di composizione del mix energetico, ma piuttosto di indicare una metodologia tramite la quale la politica e l’opinione pubblica dovrebbero pervenire alla sua determinazione.

Premesso questo, non ci nascondiamo però dietro un dito. Sulla base dei numeri e delle evidenze scientifiche, riteniamo che l’energia nucleare, in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale abbia molti vantaggi rispetto ad altre fonti, e che quindi possa dare un contributo significativo, a livello mondiale, per garantire alla nostra e alle future generazioni un sistema energetico pulito, affidabile e sicuro.
Questo non significa negare che il nucleare sia privo di difetti o che i diversi contesti in cui questo potrebbe venire impiegato non debbano essere considerati con la dovuta attenzione e spirito critico. Noi ci impegniamo quotidianamente affinché la nostra attività di divulgazione rimanga scevra da condizionamenti ideologici e si basi sempre sull’onestà intellettuale e sul rigore scientifico, a prescindere quindi dai convincimenti personali.

Seriamente, cosa vi spinge a fare tutto questo?

Siamo un gruppo di appassionati, che cercano di condividere quello che sanno con quante più persone possibile. Crediamo nell’importanza di costruire una coscienza civile basata sul sapere scientifico, la razionalità e sul ruolo positivo della tecnologia nel progresso dell’umanità.
Alla fine lo facciamo perché semplicemente tutto questo ci piace.